Con il termine “danza moderna” si indica, in senso molto ampio e generico, quella danza nata in contrapposizione alla “Classica”. Gli iniziatori della danza moderna sono nati comunque come ballerini accademici,che rivoluzionarono sia stilisticamente che culturalmente la danza orientandosi verso forme più libere di rappresentazione dotandosi sempre di una preparazione tecnica e di coraggio per sfidare il tradizionale sistema. Ed proprio al coraggio e alla bravura dell’americana Isadora Duncan e del russo Serge De Diaghilev che nacque la danza moderna. Certe regole che caratterizzava la danza vennero stravolte e fissando dei nuovi principi quali: ballare a piedi nudi, liberare il corpo dal tutù, danzare senza uno schema precostituito, trovare la fonte d’ispirazione dentro se stessi e non nelle fredde nozioni dei maestri e inventare moduli espressivi direttamente in scena e non nell’impostazione alla sbarra comunque considerata fondamentale.
Il ballerino iniziò quindi a recuperare la purezza originaria della danza vivendo la musica come un fatto spirituale dal quale produrre movimenti fisici più naturali. E così si aprirono nuovi orizzonti e nuovi spazi per la danza che da quel momento diventò “Danza moderna”. Tra i principali esponenti ricordiamo la stessa Isadora Duncan che rielaborò le danze dei Pellerossa creando un suo stile più libero ed originale, Jack Cole , Katherine Dunham insieme al marito John Platt, Martha Graham fondatrice di una tecnica moderna accettata in tutto il mondo studiò i rituali del mondo antico degli Indios, nonché i problemi del mondo contemporaneo, il suo studio mira a sviluppare particolari tecniche di respirazione, e porta il ballerino ad utilizzare tutte le parti del corpo portandolo ad uno stretto contatto con la madre-terra.
Altri coreografi e maestri condivisero la sua tecnica sviluppandone altre come Luigi, innovatore della danza jazz, Matt Mattox e Pina Bausch.